Sciopero e presidio USB delle lavoratrici delle pulizie all'Holiday Inn di Nola
Presidio di protesta davanti all'hotel Holiday Inn di Nola delle lavoratrici delle pulizie in servizio ai piani, dipendenti della società Top Cleaning, con sede a Roma, per dire basta allo sfruttamento e alla precarietà lavorativa.
Otto datori di lavoro in soli nove anni e a ogni cambio d’appalto, liquidazioni non pagate e mensilità mai corrisposte.
Modalità lavorative che rievocano il cottimo e l’assenza totale di regole nell’organizzazione del lavoro, lasciata nella piena disponibilità e nel ricatto dei vari responsabili di turno.
È questa la condizione di lavoro e di negazione dei diritti che connota tutto il sistema degli appalti.
La committente Holiday Inn non può esimersi dalla responsabilità solidale che le è propria, né avallare di fatto comportamenti illegittimi quanto immorali della parte aggiudicataria dell’appalto.
Questi gli argomenti che sono stati rappresentati giovedì 7 marzo alla direzione dell’importante struttura alberghiera a tutela delle legittime rivendicazioni delle lavoratrici del settore.
Nel corso dell’incontro si è appreso informalmente che la committente aveva proceduto, in poche ore, a rescindere il contratto d’appalto e a sottoscriverne uno nuovo, fuori dalle ordinarie procedure contrattualmente previste e senza le dovute comunicazioni e le garanzie della continuità lavorativa per le lavoratrici interessate, comprese quelle in sciopero e/o in malattia.
L’USB ha chiesto ed ottenuto per lunedì 11 marzo un incontro congiunto con tutte le parti coinvolte per affrontare l’insieme delle problematiche emerse, a partire dalla irrinunciabile tutela occupazionale e salariale che faremo valere in tutte le sedi.
Confederazione Regionale Campania USB