L'uomo ha diritto a socialità e dignità, dentro e fuori dal suo posto di lavoro. Egli lavora per garantire ciò, a sé stesso ed ai propri cari.
Il lavoro non deve svilire noi e le nostre famiglie!
Questo dicono (tradotto in italiano semplice!), gli art. 36 e 41 della costituzione!
....tanto più che, il lavoro festivo nel nostro Paese è ancora vietato per legge!
 
Per questo, la Rsa Usb di stabilimento, congiuntamente alla Confederazione Provinciale Usb, ribadisce la sua contrarietà a far pagare ai lavoratori le perdite produttive causate dalla mancanza di investimenti sui macchinari, dai problemi organizzativi e dalla mancanza di personale.

Le salite produttive (ammettendo che di questo si tratti!!!), vanno gestite con nuove assunzioni, in modo da redistribuire la ricchezza prodotta da questo stabilimento sul territorio.
Invece ancora una volta ci viene chiesto di fare sacrifici.
Di nuovo ci viene spiegato che bisogna lavorare di più.

Accade quando la Fca, decide di aumentare le produzioni, con la richiesta di lavorare anche il sabato e la domenica.... sempre alle stesse persone!!!
Così aumentano i carichi di lavoro, non cresce il lavoro e l'occupazione, ma solo il profitto del Padrone?!!
Dobbiamo creare posti di lavoro per muovere l'economia, e non saturare prima i mercati.... per finire in cassa integrazione, poi !!!

In questi anni, ci hanno spiegato quanto fosse necessario fare sacrifici, chiaramente per il bene dell’Azienda.

Le lavoratrici ed i Lavoratori della Fiat di Termoli hanno subìto, di fatto la riduzione dei salari e l’aumento dei carichi di lavoro. Cosa che, solo grazie ai sindacati firmatari (e qualcuno non firmatario!), è stata possibile.  
Le lavoratrici ed i Lavoratori hanno dovuto accettare che ci fosse una gestione unilaterale da parte dell’Azienda sulla “vita” dentro e fuori dalla Fabbrica.

Care lavoratrici cari Lavoratori, lo sciopero non è un pretesto per evitare il lavoro quando ci necessita personalmente, ma uno strumento importantissimo che costa enorme sacrificio, per riconquistare quei rapporti di forza utili a riottenere la dignità e la libertà, attraverso la partecipazione effettiva ai tavoli di trattative (ormai in disuso!), e decidere la qualità del nostro futuro!

Per tutto questo indiciamo lo sciopero su tutti i turni di lavoro privato dalle ore 22 di sabato 24, fino alle 22 di domenica 25 giugno, in tutte le aree interessate dal "ciclo continuo".
 
                          LAVORARE MENO = LAVORARE TUTTI!

 


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