Sciopero GTT, il 72% di adesioni è un "no" forte e chiaro al piano industriale
Lo sciopero aziendale GTT di sabato 17 novembre ha avuto ottimi risultati in termini di adesione. Alle ore 18 la percentuale media di adesione nei depositi è stata del 72%, con la linea metropolitana chiusa dalle ore 8,00 alle 12 e dalle ore 16 in poi, con solo cinque lavoratori presenti.
Una soddisfacente adesione dei lavoratori che hanno risposto quindi positivamente alla protesta contro un piano industriale che mette in discussione il diritto alla mobilità di ogni cittadino diradando i passaggi nei paesi limitrofi e zone periferiche, esternalizza in sub appalto linee, e applica recuperi produttivi ed economici esclusivamente sul personale viaggiante.
Sabato un chiaro no è stato espresso dalla massiccia adesione dei lavoratori.
L’A.D. di GTT Giovanni Foti deve capire che l’azienda torinese non è l’ATM di Messina che lui ha amministrato fino a qualche mese fa e che rischia di essere messa in liquidazione. Il piano di interventi va discusso con le parti sociali e le RSU di settore.
Di seguito i dati adesione per ogni deposito GTT:
deposito Gerbido
81,4%
deposito S. Paolo
59,6%
deposito Nizza
63,6%
deposito Tortona
62,9%
deposito Venaria
75,0%
totale generale
71%
Una grande risposta dei lavoratori al nostro appello. Queste percentuali sono di gran lunga superiori all’ultimo sciopero indetto da CGIL CISL UIL a giugno.
Come al solito l’azienda dichiara percentuali molto più basse spalmando la percentuale sul totale dei 4700 dipendenti in GTT.
Unione Sindacale di Base Federazione Piemonte
Esecutivo Regionale Trasporti