SISTEMA DI VALUTAZIONE E SALARIO ACCESSORIO:

Nazionale -

LA FACCIA TOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE

Avviate dall’ Amministrazione le procedure  per il sistema di valutazione del personale per l’anno 2011.

 

Nonostante 11.200.000 EURO DEL FUA 2010 e 2011 IMPEGNATI PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ( impegnati ma non spesi);

 

nonostante IL FONDO UNICO DIMEZZATO PER TUTTI;

 

nonostante 2700 LAVORATORI ESCLUSI DALLE PROGRESSIONI ECONOMICHE che nei prossimi anni si vedranno ridotto il FUA a metà senza alcuna possibilità di recupero;

 

nonostante 5000 LAVORATORI CHE DA 15 MESI ASPETTANO IL PAGAMENTO DELLE PROGRESSIONI;

 

nonostante gli obiettivi da raggiungere vengono stabiliti l’anno dopo per l’anno prima e i fondi vengono regolarmente pagati con un anno di ritardo;

 

il vizio brunettiano di valutare il nostro lavoro non l’hanno ancora perso.

 

Infatti all’interno di questa “debacle” causata dall’ inefficienza del vertice politico  amministrativo e da accordi sindacali che, oltre a creare enormi sperequazioni sul salario accessorio contribuiscono sempre  più a dividere i lavoratori, l’ Amministrazione non trova niente di meglio da fare che propinarci un  nuovo sistema di valutazione, correlato di nuove schede che “necessitano” di nuove e, quanto mai “necessarie”, informazioni, giudizi, deduzioni sul singolo operato dei singoli lavoratori al fine di valutare le performance collettive e individuali.

 

Il messaggio è : state messi male ma, se possibile, vi facciamo stare peggio !!

 

Ancora una volta il vertice politico amministrativo del nostro Dicastero  eccelle in tempismo e nella volontà precisa di colpire e  dividere i lavoratori.

Infatti in altri Ministeri tutta la questione legata al sistema di valutazione è in alto mare. Per esempio al Ministero della Difesa e a quello delle Infrastrutture e Trasporti le Amministrazioni e le OO.SS. hanno ritenuto  opportuno sospendere l’attuazione del sistema di valutazione mentre al Ministero di Grazia e Giustizia l’attuazione dello stesso è stata rinviata a data da destinarsi.

 

Là dove hanno tentato di applicarla, come al MEF, una buona parte dei lavoratori, sotto le indicazioni della USB, hanno rifiutato le schede di valutazione, le hanno consegnate all’USB e tramite la nostra O.S. le schede sono state recapitate nuovamente al mittente in un grazioso “pacco regalo”.

 

 

 

Del resto nulla risulta dal D.M. di riferimento in relazione a possibili conseguenze per il lavoratore che non ritiene di firmare dette schede.

 

La USB invita, quindi, tutti i lavoratori a respingere il sistema di valutazione e chiede all’ Amministrazione il ritiro immediato dello stesso.

 

In mancanza di questo la USB invita i lavoratori a rifiutare le schede di valutazione,   a consegnarle ai delegati sindacali di posto di lavoro. 

 

RISPEDIAMO LE SCHEDE AL MITTENTE !! COSTRUIAMO INIZIATIVE DI LOTTA !!

 

RIVENDICHIAMO LA NOSTRA DIGNITA’ DI LAVORATORI AL SERVIZIO DEI CITTADINI.

 

Roma, 23 febbraio 2012                  USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.

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