SOLO 45 ASSUNZIONI… UNA VERGOGNA!!!

Roma -

Soltanto una manciata di assunzioni spettano all’INPS, in deroga al blocco delle assunzioni previsto dalla Finanziaria per il 2005.

L’Amministrazione ha presentato alle OO.SS., purtroppo con gravoso e colpevole ritardo, una proposta che prevede la trasformazione di 35 CFL B1 collocati nelle Sedi e di 10 CFL C1 in servizio come stenografi resocontisti presso la Direzione Generale.

Inoltre, l’Amministrazione ha chiesto ai ministeri competenti l’autorizzazione ad assumere 15 CFL B1 e 10 CFL C1 già reclutati nelle categorie protette.

La RdB ha evidenziato l’inconsistenza dei numeri disponibili e stigmatizzato la mancanza di progettualità che porti alla risoluzione dell’intera vertenza precari, attraverso la definitiva stabilizzazione di tutti i CFL e di tutti gli EX LSU.

La RdB ha quindi chiesto l’attivazione della concertazione per poter sostenere la proposta di utilizzare le scarse risorse disponibili unicamente per la trasformazione dei CFL B1 delle Sedi. Sicuramente un piccolissimo segnale, ma doveroso, dal momento che lo scorso anno la deroga interessò i soli CFL C1 della Direzione Generale.

La RdB ha chiesto inoltre che sia seguita scrupolosamente la graduatoria regionale, negando validità al colloquio che dovrebbe verificare la positività del percorso formativo e di lavoro. Su questo punto da parte dell’Amministrazione c’è stata piena assicurazione, nel corso della concertazione che si è svolta lo scorso venerdì 18 novembre, sul rispetto della graduatoria e sulla mera formalità del colloquio.

Nella stessa seduta di concertazione la RdB ha sostenuto la richiesta del riconoscimento del TEP ai CFL ed ai lavoratori a tempo determinato-EX LSU, così come giustamente sollecitato dai lavoratori interessati in recenti documenti.

La proposta ha trovato ampio consenso tra le OO.SS. ed attenzione da parte dell’Amministrazione. Su questo tema, quindi, è possibile raggiungere un accordo che integri il Contratto Integrativo del 29 luglio scorso, riconoscendo il TEP ai lavoratori precari dal 2005.

La RdB ha incalzato inoltre l’Amministrazione sulla stabilizzazione degli EX LSU, chiedendo se la previsione di 7.000 assunzioni contenuta nella Finanziaria 2006 in via di approvazione interessi tale categoria di lavoratori.

Su questo punto l’Amministrazione è stata titubante, affermando che si ritiene più utile un provvedimento legislativo di trasformazione a tempo indeterminato di tali contratti. E’ sicuramente la soluzione auspicata e ricercata sempre dalla RdB, in questo lungo percorso di lotta al fianco dei Lavoratori Socialmente Utili, tuttavia nell’attuale contesto politico e finanziario appare difficilmente attuabile.

Al momento, quindi, a parte la prevista proroga dei contratti dei CFL e del Tempo Determinato al 31.12.2006, la Finanziaria appare di fatto non più modificabile. Iniziative dell’ultima ora nei confronti del governo appaiono estremamente tardive e senza un reale spessore politico, determinando confusione e false aspettative tra i lavoratori.

Molto si può continuare a fare, al contrario, all’interno dell’Ente per equiparare realmente i lavoratori precari a quelli a tempo indeterminato, cominciando con il riconoscimento immediato del TEP.

La RdB, nel corso della seduta di venerdì, ha rilanciato la proposta di UN’ASSEMBLEA UNITARIA NAZIONALE DEI PRECARI CFL E TEMPO DETERMINATO, per un confronto sulla parte economica e sulle "reali" prospettive di stabilizzazione dei rapporti di lavoro. Attendiamo risposta, pronti, in caso contrario, a farci carico della gestione di tale appuntamento.

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