Taranto, vertenza Kratos-Amiu: dopo la mobilitazione USB i sette lavoratori licenziati restano al loro posto
Il presidio organizzato dall’Unione Sindacale di Base davanti alla sede dell’autoparco Amiu di via Cesare Battisti, ha dato i suoi frutti: la scadenza del contratto dei sette dipendenti della ditta Kratos impiegati con mansione di guardiania presso l’autoparco, è stata prorogata di due mesi.
I sette lavoratori erano stati licenziati a causa della decisione di Amiu di non avvalersi più del servizio. USB aveva dato il via ad un presidio, durante il quale i sette lavoratori si sono incatenati ai cancelli dell’autoparco.
La richiesta era di lasciare i dipendenti al loro posto o di tenerli anche con mansioni differenti. Ieri è arrivata la risposta: l’assessore alle Società partecipate del Comune di Taranto, Gianni Cataldino, il presidente dell’azienda per l’igiene urbana, Carlo Alberto Giusti, ed i dirigenti del settore e funzionari Amiu, hanno formalizzato il rinvio della scadenza del contratto a settembre.
Dopo l’estate le parti si incontreranno di nuono per cercare una nuova collocazione ai sette lavoratori fino a dicembre. “Da dicembre in poi comunque l’impiego sarà garantito per i sette lavoratori in qualsiasi altra gara di appalto – spiega Federico Cefaliello di USB - Per noi rappresenta una grande vittoria, soprattutto perché sono state salvaguardate sette famiglie. Ringraziamo anche l’assessore comunale Cataldino che è intervenuto per risolvere la questione”.
Unione Sindacale di Base Taranto