Territorio. UP Roma... mozione assemblea

Roma -

L’assemblea dei lavoratori e la RSU dell’ ufficio provinciale di Roma dell’Agenzia del Territorio di Roma, cosi come già nei giorni scorsi, si è riunita in assemblea oggi 22.12.2005, aderendo allo stato di agitazione proclamato  in tutta Italia a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del  secondo biennio economico del CCNL,  considerando pretestuose e dilatorie le motivazioni addette dall’ ARAN al mancato accoglimento delle richieste sindacali.

In aggiunta alle rivendicazioni già decise a livello nazionale da tutte le OO.SS quali l’aumento economico dei buoni pasto,  la stabilizzazione nella liquidazione dell’indennità di Agenzia e la cancellazione della trattenuta salariale per i giorni di malattia inferiori ai 15 , i lavoratori rivendicano migliori condizioni economiche con sostanziosi incrementi salariali legati all’inflazione reale.

La nostra dignità di lavoratori viene lesa ogni giorno attraverso aumenti notevoli dei carichi di lavoro, spostamenti continui di personale,  non applicazione della legge 626, costringendo i lavoratori ad operare in locali non idonei sotto il punto di vista della sicurezza e dell’igiene.

Tutto questo è strettamente correlato , rivendichiamo da subito e in maniera forte reali aumenti salariali e migliori condizioni economiche e normative.

Ulteriore preoccupazione per i lavoratori dell’Agenzia del Territorio è rappresentata dalla prossima scadenza del decentramento, con tutto il carico di incertezza e inquietudine che tale scadenza comporta; inoltre, sono ormai otto anni che i lavoratori a tempo determinato  danno un contributo decisivo allo svolgimento dei compiti d’istituto e di convenzione e  ancora non si intravede nessuna volontà concreta di perseguire un percorso di assunzione stabile per questi lavoratori.

In sostegno a queste legittime rivendicazioni, l’assemblea dei lavoratori dell’Agenzia del Territorio di Roma è scesa in lotta con diverse forme di protesta:

  •  di attivare alla data odierna le seguenti forme di protesta:
  • scrupolosa osservanza degli Ordini di Servizio con rigida applicazione delle mansioni di appartenenza e dei carichi di lavoro;
  • blocco dello straordinario;
  • astensione dall’uso del mezzo proprio nelle attività esterne;
  • rigido rispetto degli orari di apertura e di chiusura al pubblico con scrupolosa osservanza dei tempi e delle modalità di erogazione dei servizi al contribuente;
  • rigida applicazione della Legge 626/94 (utilizzo delle apparecchiature di videoterminale) con conseguente   astensione  dell’uso dei computer  per 15 minuti  ogni due ore ;
  • assemblee quotidiane con interruzione del servizio al pubblico.
  • Ed organizzare assemblee congiuntamente con i colleghi della Direzione Centrale della Agenzia del Territorio e con i colleghi dell’agenzia dell’entrate e delle dogane anche tramite delegazione.

L’assemblea si riserva di discutere ulteriori iniziative di protesta, sostenendo anche tutte le forme di lotta che verranno messe in atto per la stabilizzazione dei lavoratori precari.

RSU - GCIL FP, RdB PI, CISL FPS, UIL PA, SALFI

Approvata all’ unanimità dall’ assemblea dei lavoratori UP di Roma Agenzia del Territorio

Letta ed approvata in assemblea congiunta tra i lavoratori dell’ UP di Roma del Territorio e i lavoratori dell’ Agenzia dell’ Entrate di Roma 5 lo stesso giorno presso l’ufficio delle Entrate di Roma 5