Torre Nord, cantiere presidiato dagli operai

Civitavecchia -

Primo giorno di blocco a Torre Valdaliga Nord deciso da lavoratori e sindacati di categoria in seguito all’ennesimo incidente accaduto interno del cantiere, a causa della caduta di un pacco di grigliata che ha ferito tre operai della Siom Impianti. I lavoratori, pur avendo timbrato il cartellino, hanno deciso di sospendere le proprie prestazioni finché non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Gli oltre mille operai che hanno aderito alla protesta, sono rimasti fuori dai cancelli per una manifestazione di protesta insieme ai segretari di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Rsu, Fillea Cgil e Filca Cisl.
La Rdb cub, dal canto suo, chiede con forza «interventi di concreta e fattiva salvaguardia della sicurezza sul lavoro e la stessa energica e pronta attenzione da parte degli amministratori locali, evitando di puntare i riflettori solo su realtà lavorative di maggiore interesse politico e di cronaca».
Intanto il Pincio, attraverso una nota, ha fatto sapere che «il delegato alla tutela delle imprese, Luigi Di Marco, ha presenziato costantemente alle riunioni svoltesi oggi sul cantiere, rappresentando la piena solidarietà dell’amministrazione e, insieme al delegato per la sicurezza sui posti di lavoro, Pierfranco Peris, ha condiviso la necessità di un’immediata riunione, peraltro già convocata, tra sindacati, associazioni delle imprese ed Enel». E sull’incidente a Torre Nord si registra l’intervento del capogruppo socialista Vincenzo Gaglione secondo il quale «l’Amministrazione deve farsi garante come parte politica del rispetto delle norme di sicurezza, anche prevedendo una delega operativa all’interno dei cantieri che possa fare da ausilio alle strutture già esistenti e garantendo una sinergica collaborazione con gli enti preposti ponendosi come interfaccia nei confronti dell’Enel». Per il coordinamento di Forza Italia infine è necessario che Enel e Amministrazione «attuino per davvero e con determinazione la convenzione del 2003 ed in particolare l’art. 6, comma 2, riguardante l’attività dell’Osservatorio Permanente sui problemi del lavoro».