TPL: il bluff delle certificazioni ISO-SA

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Si amplifica la corsa di “accaparramento” degli appalti e subappalti nel settore del Trasporto Pubblico Locale a livello nazionale; l’ulteriore apertura di questo servizio pubblico verso i privati continua imperterrito a dare vita a lavoro povero, sottopagato mettendo in fuga gli addetti al settore.

È questo lo scenario nel quale una miriade di aziende vogliose di mettere le mani su ingenti risorse pubbliche fanno richiesta di “certificazioni etiche” mettendo in moto la vergognosa compravendita delle varie ISO – SA e la tanto contestata SA8000 la quale dovrebbe garantire un trattamento etico sia nei confronti dei lavoratori che del servizio…un’etica in realtà oggi fondata esclusivamente sul profitto, sullo sfruttamento e sul taglio dei servizi pubblici essenziali.

Una certificazione, dunque, che entra nel vasto mercato degli appalti, subappalti, appalti a cascata e subaffidamenti dove “tutto si può comprare” tanto che in Italia di aziende certificate che non rispettano i principali diritti dei lavoratori e dei cittadini ce ne sono un’infinità.

A dimostrazione la continua non curanza dei contratti nazionali, della volgare discriminazione basata sull’appartenenza sindacale dei lavoratori e lavoratrici e della stessa differenza di genere, del credo religioso, dell’orientamento sessuale… e così via; tutte cose che ben conoscono gli addetti al settore decisamente sufficienti a far decadere ogni tipo di certificazione.

Proprio vero, se paghi ottieni tutto!

PER NOI UN MOTIVO IN PIU’ PER MOBILITARSI CONTRO LE GARE D’APPALTO

il gioco al ribasso tra le tante aziende certificate viene utilizzato per legittimare anche quelle aziende che si rivelano insolventi con i fondi pensione di categoria, che pagano i stipendi quando vogliono, che sospendono dal servizio chi denuncia mal funzionamenti delle vetture, che utilizzano i provvedimenti disciplinari come arma di continuo ricatto… certificazioni “virtuali” che non garantiscono assolutamente nessuno, né lavoratori né cittadini al di là se le gare siano ad un lotto come a quattro…

 

l’unica strada percorribile è l’affidamento diretto dei servizi all’azienda pubblica regionale

BASTA PRIVATI!

RESTITUIAMO I SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI AI CITTADINI

 

USB Lavoro Privato- Coordinamento Nazionale settore TPL