Trasporto Pubblico Locale: Prosegue l'articolazione dello sciopero nazionale in tutte le città del paese
COMUNICATO STAMPA
Mentre a Roma sono chiuse le linee metropolitane, fermo il servizio delle ferrovie concesse e lo “stop” di oltre il 70% dei bus, a Napoli rimane ferma la metro della società SEPSA con il rientro del 50% delle vetture negli impianti, a Bologna oltre il 70% del servizio di TpL si arresta e oltre il 60% della città di Reggio Emilia.
Nella Regione Sicilia oltre i 2/3 del servizio regionale si è fermato tanto da indurre le società SAIS Trasporti, GALLO e Gianporcaro ad utilizzare forti intimidazioni contro i lavoratori in sciopero.
Non da meno si è verificato nella regione lombarda dove questa mattina un gruppo di attivisti del sindacato USB, insieme ai lavoratori “air pullman”, hanno volantinato davanti al deposito di Solaro; l’iniziativa si è trasformata in un'assemblea interrotta dall'intervento dei carabinieri che hanno identificato e portato in caserma 3 degli attivisti di USB denunciandoli a piede libero.
La vertenza dei lavoratori del Trasporto Pubblico è una vertenza che appartiene ai cittadini tutti, una vertenza che con grande determinazione vuole ribadire la difesa di tutti i servizi pubblici come bene comune e per questo sono previste assemblee pubbliche nelle principali città italiane
·      Contro i tagli economici al settore 
·      Contro la diminuzione dei servizi e il taglio delle linee 
·      Contro l’aumento delle tariffe 
·      Contro l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, più onerosi e sulle spalle della collettività 
PER DIFENDERE: 
·      Il futuro occupazionale di 150.000 lavoratori del settore 
·      Il diritto alla mobilità 
·      La volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno per la quale i servizi pubblici devono restare PUBBLICI. 
Roma, 03 ottobre 2011
 
							     
					 
							 
							 
							 
						 
				 
    
			 
						 
    
			
		
	
 
    
			