USB con i lavoratori di Napoli Sotterranea, per cancellare il lavoro nero, malsano e sottopagato!
Nei giorni scorsi la denuncia degli attivista dell’EX/OPG in merito ai casi di palese sfruttamento del lavoro presso Napoli Sotterranea nel cuore del centro antico di Napoli ha avuto il merito di scoperchiare l’autentico verminaio che si cela dietro la patinata immagine del boom turistico nella nostra città.
Finalmente sta emergendo una concreta realtà fatta di lavoro nero, malsano e senza alcun diritto che investe, oramai, migliaia di ragazze e ragazzi che faticano duramente lungo tutto l’arco delle 24 ore della giornata.
Finalmente anche dentro i canali dell’informazione ufficiale cittadina irrompe il tema del lavoro, della sua dignità e della necessità di porre un deciso stop a quanti (imprenditori, catene di marchi, cooperative, finte associazioni e finanche criminali riciclati) stanno realizzando grandi ricchezze sulla pelle dei lavoratori di questo comparto.
L’Unione Sindacale di Base è al fianco dei lavoratori di Napoli Sotterranea che – coraggiosamente – hanno deciso di denunciare pubblicamente la loro pesante condizione di lavoro e si rende a disposizione per ogni sostegno politico e legale.
L’Unione Sindacale di Base sollecita tutte le istituzioni preposte a fare la loro parte fino in fondo nel perseguire illeciti, vessazioni, abusi che si sono consumati non solo ai danni dei lavoratori ma anche della città superando ritardi, omissioni e “distrazioni” che ora non sono più tollerabili.
L’Unione Sindacale di Base invita i lavoratori di Napoli Sotterranea al Corteo che si terrà a Napoli, venerdì 10 novembre, con concentramento alle ore 9,30, sotto la sede della Città Metropolitana (Piazza Matteotti) in occasione della giornata di Sciopero Generale Nazionale proclamato dall’Unione Sindacale di Base contro le politiche economiche e sociali del governo Gentiloni e contro l’offensiva antisociale dell’Unione Europea.
Federazione provinciale di Napoli dell’Unione Sindacale di Base