USB incontra Ales: ecco l’esito
Nel portare avanti le rivendicazioni già raccolte nella piattaforma condivisa con lavoratori e lavoratrici Ales S.p.a. all'inizio di quest'anno, la USB tiene aperto un confronto con l'Azienda che si è concretizzato anche in nuovo incontro avvenuto con modalità telematica il 14 Aprile 2021. Sono state poste al centro della discussione questioni più urgenti emerse in questi ulteriori mesi di chiusura dei luoghi della cultura così come questioni segnalate da tempo.
CHIUSURE, CONTRATTI SCADUTI, TRASFORMAZIONE IN TEMPO INDETERMINATO: abbiamo rimarcato il nostro disappunto per la gestione di questa nuova fase di chiusure e riportato la nostra preoccupazione per il grande numero di personale attualmente senza lavoro e senza contratto, in alcuni casi ancora dalla fine dell'anno precedente. L'Azienda ha ribadito un impegno a riassumere tutte le persone in tali condizioni, una volta che i servizi presso gli istituti del MiC siano riattivati, attendendo le direttive governative. La stessa ha inoltre smentito l'esistenza di un problema relativo alla trasformazione dei contratti individuali di lavoro, affermando di aver rispetto e di rispettare in futuro, tempi e modalità dettati dalla norma per il passaggio al tempo indeterminato.
La nostra O.S. ha ricordato la propria indisponibilità ad avallare eventuali ipotesi di erosione dei livelli occupazionali.
PERSONALE IN FIS: nell'affrontare il problema dei numerosissimi dipendenti attualmente sostenuti da questa forma di ammortizzatore sociale abbiamo contestato la mancata considerazione della nostra proposta di rotazione del personale lavoratore della stessa città nei siti ancora in servizio, ove possibile, per una maggiore equità di trattamento evitando l'esito di mesi di FIS "a zero ore" e un senso di discriminazione avvertito da molti lavoratori e lavoratrici. Registriamo su questo la chiusura dell'Azienda, convinta di una eccessiva difficoltà organizzativa di tale misura e forte del consenso dei sindacati confederali nell'adottare l'attuale sistema di netta separazione fra dipendenti afferenti alle diverse commesse.
USB ha altresì affrontato episodi specifici come il mancato utilizzo del personale Ales per funzioni di presidio presso il Parco archeologico dell'Appia antica; vicenda sulla quale sta chiedendo ulteriori informazioni così come lo ha fatto riguardo le date per l'utilizzo delle settimane di ammortizzatore previste dai decreti governativi e riguardo il calcolo del contributo una tantum, "ristoro" per il calo di retribuzione durante i mesi passati in FIS, erogato a seguito di un accordo con le altre sigle sindacali. Sulle modalità di conteggio delle giornate sono stati espressi dubbi che l'Azienda si è detta disponibile a chiarire con ulteriore approfondimento.
RIQUALIFICAZIONE, ORDINAMENTO PROFESSIONALE E SELEZIONI INTERNE: su questi argomenti abbiamo riproposto le rivendicazioni della nostra piattaforma sulle quali però l'Azienda si mantiene ferma sulle sue posizioni tranne qualche spiraglio di dialogo. Da parte datoriale è stato confermato che, nell'arco degli ultimi anni, non è stata svolta alcuna selezione interna (benché si tratti di una possibilità prevista dallo stesso regolamento aziendale); così come nessuna riqualificazione di categoria del personale (per il quale si rimanda in via ipotetica ad accordi sindacali) ma soltanto progressioni individuali (per semplificare di nomina "dall'alto") per elementi dell'ambito amministrativo e gestionale. Anche qui vengono evocate difficoltà di tipo organizzativo ed economico a motivare la prassi attuale. Come USB abbiamo ribadito la nostra volontà di vedere aperti percorsi di riqualificazione e più in generale l'accesso dei dipendenti alle nuove posizioni offerte dall'Azienda e su questo ci riserviamo di elaborare proposte specifiche.
VINCOLO DI ESCLUSIVITA' E PERMESSI STUDIO: abbiamo fatto presente l'esistenza di diversi casi di diniego per attività di associazionismo senza fini di lucro o di collaborazione accademica, così come alcune difficoltà nell'ottenere permessi studio. La direzione del personale ha negato l'esistenza di tale problematica precisando che il vincolo di esclusività viene fatto valere solo per eventuali conflitti di interesse mentre per i permessi ci si attiene alle norme in vigore, è stata comunque offerta la disponibilità ad approfondire singoli casi concreti.
CCNL FEDERCULTURE: è stato richiesto un aggiornamento sul fronte del cambiamento di CCNL, viene riferito che non ci sono sviluppi al momento. La nostra O.S. ha ribadito la necessita di questo passaggio attraverso un attento processo di armonizzazione.
Salda nelle proprie convinzioni sulla solidarietà e la sinergia di lotta fra lavoratori e lavoratrici pubblici e privati, USB ha portato e porterà tutte le questioni relative ad Ales S.p.A. anche sui tavoli ministeriali, a cominciare dal prossimo incontro con il Ministro della Cultura; nell'ottica di un più generale percorso di internalizzazione di lavoratori e servizi per un mondo dei Beni Culturali veramente pubblico, di tutti e di tutte, senza trucchi e scorciatoie di precarizzazione del lavoro.
USB P.I. MIC
USB Lavoro Privato