USB invita il ministro Patuanelli all’assemblea nazionale dei lavoratori delle aziende italiane in crisi, giovedì 28 a Taranto
L’Unione Sindacale di Base ha invitato il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli a partecipare all’assemblea dei lavoratori delle aziende italiane in crisi, in programma giovedì 28 novembre a Taranto, vigilia della manifestazione nazionale che si terrà in città in occasione dello sciopero generale proclamato da USB.
Il ministro Patuanelli ha avuto il coraggio di dire cose controcorrente quando ha parlato di un ritorno all’IRI, del ritorno cioè a una politica industriale dello Stato che ponga fine allo sperpero di soldi pubblici per alimentare imprese private. Prospettiva che non piace né alle organizzazioni sindacali inginocchiate alle multinazionali, né ai partiti che cavalcano il neoliberismo selvaggio dei privati.
La vera causa della crisi che attraversa l’Italia è la mano libera lasciata ai privati con la rinuncia a una politica industriale dello Stato. È così che si sono prodotte centinaia e centinaia di crisi aziendali con la cancellazione di decine di migliaia di posti di lavoro e lo spreco di soldi pubblici, come testimoniano i casi eclatanti di Alitalia e della stessa ex Ilva. Emblematico che lo stesso presidente del Consiglio Conte abbia dovuto prendere atto di una situazione grave quando ha parlato di “assenza di vie d’uscita di mercato”.
All’assemblea di Taranto, in programma alle 16 nell’Hotel Plaza di via D’Aquino 16, parteciperanno delegazioni operaie da tutta Italia: le aziende del gruppo FCA, quelle triestine come Wartsila, emiliane come Fabio Perini, toscane come Piaggio e Jindal, umbre come AST e delegazioni da tutte le altre regioni italiane, compresi i settori del trasporto aereo e della logistica.
Unione Sindacale di Base