USB Piaggio conquista il tavolo di trattativa per l'integrativo
Lo scorso 17 novembre si è svolto all'Unione Industriale di Pisa il primo incontro richiesto dai FIOM FIM e UILM per il contratto di secondo livello dopo il referendum “farsa” svoltosi nel luglio di quest’anno.
Su richiesta di molti lavoratori, delusi dal modo in cui le segreterie confederali avevano imposto la loro volontà, come RSU USB eletta avevamo chiesto di poter partecipare, come uditori, a questo primo incontro.
Nell’occasione la Piaggio impedì l’accesso al tavolo ai nostri delegati. La risposta dei lavoratori e delle lavoratrici fu compatta. Con il sostegno dei delegati Fiom ( Tecce Cappellini Guezze e Zema ) che si sono anch’essi rifiutati di partecipare, abbiamo dichiarato uno sciopero con assemblea all’interno dello stabilimento.
Oggi 25 Gennaio 2018 la Piaggio incontrerà nuovamente i sindacati confederali per il secondo incontro. La RSU USB ha chiesto già martedì 22 gennaio tramite comunicazione ufficiale di poter partecipare sempre come “semplici” uditori.
La dirigenza PIAGGIO ci ha risposto solo ieri, 24 gennaio alle ore 16.30,
dichiarando che verrà organizzato un tavolo separato alle 14.30 dopo che FIOM FIM e UILM saranno usciti.
Con il presente comunicato vorremmo denunciare queste dinamiche vergognose portate avanti i sindacati confederali. Gli stessi che in assemblea ci vengono a parlare di unità ma poi in maniera viscida e subdola escludono dal tavolo un sindacato votato dai lavoratori. Sindacati che parlano di democrazia ma poi vanno a trattare un integrativo votato solamente dal 39% dei lavoratori. Un integrativo senza rivendicazioni chiare e che recepisce in toto l’ultimo contratto nazionale, quello che ci ha riportato indietro di anni rispetto alle conquiste su salario e diritti.
In ogni caso, grazie alla spinta dei lavoratori e delle lavoratrici Piaggio, abbiamo conquistato il tavolo di trattativa e andremo avanti con determinazione affichè questo colpo di mano voluto dalle segreterie non si realizzi.
Unione Sindacale di Base