USB SOSTIENE I LAVORATORI ISCOT IN SCIOPERO

Da giorni i lavoratori della Iscot sono in sciopero e presidio ad oltranza fuori dai cancelli della Sole di Pontedera.  Sette lavoratori impiegati per le pulizie generali dello stabilimento ma anche e soprattutto degli impianti industriali.

Lavoratori che erano stati assunti tramite agenzia interinale (con ulteriore subappalto) e costretti a lavorare con turni anche di 18/20 ore al giorno a fronte di un contratto che ne prevedeva 8 alla settimana. Minacce continue di licenziamento e condizioni di lavoro al limite dello schiavismo.

Dopo 7 mesi di sfruttamento gli operai Iscot hanno deciso di alzare la testa e intraprendere una dura battaglia per i loro diritti.  Nonostante fossero ancora interinali e quindi senza nessuna tutela sono entrati in sciopero e presidiare i cancelli della fabbrica. Un esempio di coraggio e determinazione come non si vedeva da tempo. Dopo tre giorni di battaglia sindacale la società Iscot ha accettato di incontrare una delegazione di lavoratori insieme alle loro rappresentanze sindacali. Durante l’incontro i dirigenti della società hanno ammesso le loro responsabilità e, dopo 4 ore di trattativa, hanno proposto un accordo che prevedeva:

1) L’assunzione diretta di tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato fino alla scadenza dell’appalto e successivamente l’apertura di un tavolo sindacale, in caso di rinnovo dell’appalto, per l’eventuale trasformazione dei contratti a tempo indeterminato (senza però nessuna garanzia in questo senso).

2) La riorganizzazione totale dei turni di lavoro e i buoni pasto per tutti

3) Il cambio immediato della responsabile della Iscot presso lo stabilimento Sole

Senza nessun trionfalismo come organizzazione sindacale avevamo giudicato positivamente questo accordo un passo avanti significativo verso la stabilizzazione. I lavoratori interessati dopo 7 mesi di soprusi e sfruttamento hanno deciso di rigettarlo e proseguire nella lotta per l’assunzione a tempo indeterminato da subito.

Di fronte a questo rifiuto la dirigenza Sole ha deciso di disdettare l’appalto con la Iscot. Da lunedì i 7 operai saranno di fatto licenziati.

Non è il momento di giudicare le decisioni dei lavoratori che sono, e sempre saranno, sovrani in merito alle scelte che li coinvolgono direttamente. E’ il momento di sostenerli senza sé e senza ma nella loro battaglia.  Una sconfitta in questa vertenza rischierebbe di avere oltretutto delle pesanti ricadute politico/sindacali per tutti i lavoratori e le lavoratrici della nostra area.  Bisogna anche aggiungere che la situazione di sicurezza e di igiene all’interno dello stabilimento Sole risulta ormai compromessa.
PER QUESTO MOTIVO USB PROCLAMA UNO SCIOPERO PROVINCIALE PER TUTTA LA GIORNATA DI LUNEDÌ 19.9.16 E INVITA I LAVORATORI E I PROPRI ISCRITTI A PARTECIPARE AL PRESIDIO CHE SI SVOLGERÀ DALLE ORE 5:30 DI FRONTE ALLO STABILIMENTO SOLE DI PONTEDERA. Chiederemo un incontro urgente alla dirigenza Sole per ottenere la garanzia del posto di lavoro per i 7 lavoratori.

La condizione del mondo del lavoro vede un arretramento progressivo e drammatico, con una durezza causata dalle leggi imposte dall'Unione Europea e dal governo Renzi, sino agli omicidi padronali come quello di ABD ELSALAM AHMED ELDANF, per cui abbiamo manifestato sabato 17 settembre a Piacenza.
USB ha proclamato lo SCIOPERO GENERALE per venerdì 21 ottobre e ha aderito alla manifestazione del giorno successivo, sabato 22 "No Renzi Day", per riportare tutte le vertenze specifiche dei posti di lavoro su un terreno generale, unico che può cambiare rapporti di forza nel paese a favore del mondo del lavoro e della nostra condizione di vita.    

USB FEDERAZIONI DI PISA E LIVORNO