L’Assemblea dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate - Ufficio di Viterbo aderisce allo stato di agitazione proclamato in tutta Italia a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL Agenzie Fiscali, II Biennio economico 2004-2005, come da comunicato unitario delle OO.SS. del 7.12.2005.

In data odierna, 16 dicembre 2005, presso i locali dell’Ufficio e a seguito di convocazione dell’assemblea da parte della RSU e delle OO.SS., il personale si è riunito per discutere sulle iniziative da intraprendere e sulle forme di mobilitazione da attuare per dare voce al proprio disagio e alle proprie legittime rivendicazioni.

In particolare, all’unanimità, sono state approvate le seguenti proposte:

rispetto rigido, nello svolgimento delle varie attività istituzionali, delle mansioni corrispondenti a ciascun livello di appartenenza,

richiesta formale ai Coordinatori fiduciari di una distribuzione individuale del carico di lavoro, coerente con le diverse competenze e professionalità dei collaboratori, con preventiva valutazione della difficoltà e dei “pesi” presunti attribuiti alle singole pratiche,  con assegnazione tempestiva delle stesse già a partire dai primi mesi del 2005,

astensione dell’uso del proprio mezzo di trasporto in caso di verifiche, accessi brevi, consegna/ritiro documenti presso le Commissioni Tributarie,  Avvocatura dello Stato e Direzione Regionale Lazio,

chiedere alle OO.SS. di recedere dalla preintesa sul CCNL (Agenzie Fiscali) del 27.05.2005 per rivendicare migliori condizioni economiche e normative,

attuazione della pausa terminale prescritta a seguito di visita medica-specialistica a cui tutto il personale è stato sottoposto nei primi mesi dell’anno e alla quale la stessa Direzione dell’Ufficio ha raccomandato di attenersi. In questa fase di agitazione il personale decide di osservare detta pausa con i seguenti orari, previo spegnimento dei p.c.:

In mattinata: 9:30/9:45 - 10.45/11:00 -12:00/12:15 -13:15/13:30

Nel pomeriggio: 16:00/16:15

Viterbo, 16 dicembre 2005

RSU e OO.SS.