Sbagliata e penalizzante la preannunciata decisione di vendere le quote Gesac Spa, da parte del Comune di Napoli.
Abbiamo appreso della decisione, riportata nel Documento Unico di Programmazione 2017-2019, di procedere alla vendita delle quote societarie della Società Gesac Spa (12,5%) di proprietà del Comune di Napoli.Già nel 2016, tale volontà era stata fortemente contrastata dalla Scrivente e dai lavoratori aeroportuali, e le iniziative che furono messe in campo determinarono la sospensione della vendita.
La Gesac Spa, azienda di gestione dell’Aeroporto di Capodichino (il primo ad essere privatizzato in Europa), opera in regime di vero e proprio monopolio, date le concessioni quarantennali rilasciate dal Ministero competente. Per questo motivo, nella filiera aeroportuale, la società di gestione costituisce di fatto un’azienda che produce consistenti utili, di cui hanno sistematicamente beneficiato sia il Comune che la Città Metropolitana che detiene un ulteriore 12,5 % delle quote societarie.
Considerate le specificità dell’aeroporto campano, a nostro avviso, la partecipazione pubblica si rende necessaria in quanto oltre a garantire un controllo diretto sulle scelte di direzione delle attività aeroportuali, deve assumere il ruolo di regolatore di sistema anche per gli equilibri occupazionali raggiunti che ancora necessitano di sensibili miglioramenti, visto il sistematico ricorso al lavoro precario nonostante gli elevati e consolidati volumi di attività esistenti. Tali tematiche non possono essere lasciate gestire da soli interessi privati, che da tale vendita, vedrebbero esclusivamente lievitare i propri guadagni a scapito degli interessi, dei bisogni dei lavoratori e più in generale della collettività.
Fare cassa nell’immediato, rinunciando a futuri e consistenti ricavi a medio e lungo termine, rappresenta un macroscopico errore anche dal punto di vista economico-finanziario. Per questi motivi, prima che si proceda all’approvazione del bilancio in Consiglio Comunale, la cui seduta è prevista entro i prossimi giorni chiediamo un urgente incontro di merito al Sindaco, in assenza del quale indiremo le necessarie iniziative.